APPROCCIO CENTRATO SULLA PERSONA: fa riferimento alle teorie di Carl Rogers, esponente della psicologia umanistica. Il cardine fondamentale della psicologia umanistica è la visione dell’essere umano come essere vivente libero che è quindi in grado di compiere scelte, autodeterminarsi e tendere alla realizzazione delle proprie potenzialità. Questa visione e questi assunti sono stati quindi sposati da Rogers nel declinare le caratteristiche della sua terapia, ovvero la Terapia Centrata sul Cliente. In particolare Rogers individua il concetto di tendenza attualizzante come il costrutto motivazionale essenziale della sua teoria sulla personalità e sulla terapia e la descrive come la tendenza che ogni organismo ha ad assumere comportamenti tali da mantenere, migliorare e riprodurre se stesso. Per descrivere e spiegare questo concetto, Rogers ci porta su un promontorio che sovrasta una baia della costa settentrionale della California. Su alcune sporgenze rocciose, infatti, si battevano in continuazione grosse e potenti onde dell’oceano Pacifico, che si rompevano poi in montagne di spruzzi. In un contesto così poco adatto alla vita, Rogers notò delle alghe con un fusto snello e un ciuffo di foglie in cima. Ad ogni onda che si infrangeva, i fusti si piegavano paurosamente e venivano sbattuti con forza, ma, non appena l’onda si ritirava, essi ritornavano dritti e ciò accadeva incessantemente per ore, giorni, anni. Rogers rimase colpito dalla capacità della pianta di resistere a questo incessante urto, nutrirsi, affondare le radici, riprodursi, mantenere e migliorare se stessa attraverso una continua crescita. In un ambiente così ostile quell’alga riusciva non solo a sopravvivere ma a svilupparsi e divenire a pieno se stessa. Sia che si parli dell’alga, sia che si parli di qualsiasi altra pianta, animale o dell’uomo, tali considerazioni non mutano: la vita è un processo attivo ed è solamente la presenza o assenza di questo processo di crescita direzionale totale che ci permette di delimitare il confine tra vita e morte. La tendenza attualizzante quindi implica uno sviluppo verso la differenziazione di organi e funzioni, verso l’espansione e l’arricchimento per mezzo della riproduzione.

Secondo l’approccio rogersiano quindi l’individuo è un agente di scelte, in grado di determinarsi in modo responsabile e libero e in grado quindi di direzionarsi per realizzare le proprie potenzialità. La psicoterapia, pertanto, ha lo scopo di promuovere e sostenere questa direzione, ovvero la tendenza attualizzante del cliente che, quando giunge a fare una richiesta di aiuto, è bloccata o mortificata. Con la psicoterapia si promuove cambiamento e crescita personale. Le condizioni base che permettono il realizzarsi di questo processo sono affidate al clima relazionale che si instaura tra terapeuta e cliente, connotato da tre principali qualità. La prima è l’empatia, dal greco “fermarsi e restare in contatto con l’emozione dell’altro”, ovvero un processo che permette la comprensione sensibile e profonda dei pensieri e delle emozioni dell’altro. La seconda è l’accettazione positiva incondizionata, ovvero un caldo e genuino interesse e rispetto per l’altro in quanto persona, escludendo giudizi negativi o positivi, e quindi la volontà di consentire al cliente di avere ed esprimere qualsiasi pensiero ed emozione provato nel momento in cui parla. Infine troviamo la congruenza, ovvero l’agire autentico secondo i propri veri pensieri e le proprie vere emozioni e prevede la disponibilità a mostrarsi per quelli che si è veramente.